La Grande Bellezza

Nel periodo in cui il ‘viaggia con i locals’ sta diventando sempre più una tendenza per scoprire al meglio le bellezze e i segreti dei diversi Paesi, probabilmente è meglio che in Italia il trend non si diffonda.

Un’indagine realizzata da “Bibite Sanpellegrino” in occasione di un concorso evidenzia che il 60% degli italiani non sa dove sia il Cenacolo di Leonardo da Vinci (la maggior parte ipotizza una qualche zona nei pressi di Firenze), il 56% non sa dove collocare il ponte di Rialto e il 53% ipotizza che le Cascate delle Marmore siano sulle Alpi.

Ma le perle non finiscono qui: non solo gli italiani non sanno dove sono i loro tesori, ma non sanno neppure cosa sono. Per il 51% degli italiani i Sassi di Matera sarebbero in realtà delle semplici conformazioni rocciose particolari, mentre i nuraghi sardi, per il 48% dei connazionali sono un dolce tipico.

I trulli di Alberobello non suggeriscono nulla: il 21% degli intervistati associa il nome solo a Jarno Trulli, ex pilota di Formula 1.

Che gli italiani non siano campioni in geografia è un dato di fatto, ma che ignorino quasi del tutto quali sono e dove sono le meraviglie che il loro Paese ospita lascia sbigottiti, e anche rattristati. Intanto a Venezia sono stanchi del turismo di massa. Nelle ultime ore, su diversi muri del centro cittadino sono stati affissi manifesti con su scritto: “Tourists go away!!! You are destroying this area”, ossia “Turisti andate via!!! Stare devastando questa zona”.

E’ ben nota l’ostilità dei veneziani per i turisti che trascorrono poche ore in città, responsabili secondo loro (e secondo me), della rovina di Venezia. Chi ha affisso i manifesti attacca i turisti, ritenendoli fonte di degrado, caos e frastuono.

A Venezia, dunque, c’è la stessa insoddisfazione presente a Formentera. Anche lì si contesta il turismo di massa. In particolare, gli abitanti di Formentera boicottano gli italiani perché causano schiamazzi e disordini.

Diverse immagini delle locandine sono finite sui social e subito sono stati postati moltissimi commenti. Un turista straniero ha scritto: “Per noi che amiamo la città, questo messaggio è un calcio in faccia; molti di noi provano a spiegare ai nostri connazionali che chi visita Venezia, deve farlo con rispetto e sostenibilità”.

 

Posted on 21 Agosto 2016 in Destinazioni, Journal, News, Puglia

Share the Story

About the Author

Pierluigi Polignano. Economista del Turismo, fondatore di "Made in Puglia®"

Leave a reply

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Back to Top