Sono positivi i numeri dell’incoming italiano a consuntivo dell’anno 2016: secondo i dati della Banca d’Italia, l’anno scorso i viaggiatori internazionali arrivati in Italia sono stati 82,8 milioni, in aumento rispetto agli 81,6 milioni dell’anno precedente. E in aumento sono anche i dati di spesa, con 36,7 miliardi di euro che costituiscono un incremento del 3,3% rispetto al 2015.
Nel suo rapporto sul turismo internazionale Banca d’Italia indica inoltre che più di 55,9 milioni di turisti e viaggiatori d’affari sono arrivati dall’Europa: il contingente più numeroso è stato quello degli svizzeri (13,8 milioni), seguiti dai tedeschi (quasi 12 milioni) e dai francesi (11,5 milioni).
A generare i maggiori volumi di spesa in territorio italiano sono stati i tedeschi (5,7 miliardi), seguiti dagli americani, che hanno speso più di 4,5 miliardi benché gli arrivi non abbiano superato i 3,7 milioni. Terzi per volume di spesa i francesi (3,6 miliardi) e quarti i britannici, che in Italia hanno “lasciato” poco più di 3 miliardi di euro.
I 62,6 milioni di italiani che si sono recati all’estero hanno invece speso 22,3 miliardi (+1,5%), portando l’avanzo turistico dell’anno a 14,3 miliardi, superiore a quello di 13,5 miliardi dell’anno precedente