In Italia aumenta la richiesta di lavoro nell’Industria Turistica

Le economie avanzate puntano sulla qualificazione della forza lavoro e l’Italia non fa eccezione: da qui al 2020 la richiesta di profili a elevata qualifica professionale aumenterà del 5 per cento, raggiungendo il 41 per cento dell’offerta occupazionale complessiva, a fronte di un calo di fabbisogno (-2 per cento) per le figure intermedie, che costituiranno il 31 per cento dei neoassunti del prossimo quadriennio. Stabile invece al 27 per cento la richiesta di professioni non qualificate.

La previsione di Unioncamere, secondo cui le persone che entreranno nel mondo del lavoro entro il 2020 saranno 2,5 milioni.

In termini numerici a offrire le maggiori opportunità occupazionali saranno le professioni del commercio e dei servizi e quelle tecniche: in particolare nel primo gruppo spicca il fabbisogno delle professioni qualificate nelle attività commerciali (236mila unità), seguite da quelle che operano nei servizi culturali, di sicurezza e alle persone (136mila) e nelle attività ricettive e della ristorazione (119mila).

Fonte: TTG Italia

Posted on 15 Settembre 2016 in Journal, News

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Pierluigi Polignano. Economista del Turismo, fondatore di "Made in Puglia®"

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