In Cina il turismo continua ad andare a gonfie vele, nonostante il rallentamento economico del paese. Il quinto Chinese International Travel Monitor di Hotels.com, svela che il 92% dei viaggiatori cinesi prevede di aumentare o mantenere la propria spesa nel corso del prossimo anno e che uno su tre spenderà di più in viaggi.
Il report, mostra che due terzi dei viaggiatori internazionali cinesi considerano i viaggi una parte essenziale della loro vita e sono pronti a spendere quasi un quarto del loro reddito annuo per viaggiare. Attualmente, solo il 5% dei quasi 1,4 miliardi di cittadini del Paese asiatico è in possesso di un passaporto, circa 120 milioni di cinesi hanno viaggiato all’estero nel 2015, rispetto ai 117 milioni del 2014.
«L’idea di viaggiatori cinesi che si aspettano solamente la colazione cinese e traduzioni in mandarino è ormai datata. La nostra ricerca ha svelato la necessità stringente da parte del settore di sviluppare nuovi prodotti e strategie di marketing rivolte ai viaggiatori cinesi di oggi che sono sempre più sofisticati», dice Abhiram Chowdhry, vice president e managing director Asia Pacific del brand Hotels.com.
Per quanto riguarda le aspettative dei viaggiatori cinesi in hotel, il wi-fi gratuito è in cima alle preferenze, mentre, dal punto di vista tecnologico, la percezione dei social media come fonte di informazioni di viaggio è aumentata del 6% rispetto all’anno precedente.
Per quanto riguarda le prenotazioni, solo il 10% dei viaggiatori cinesi si è rivolto alle agenzie di viaggi convenzionali, mentre il 74% ha scelto agenzie di viaggi online. Secondo gli intervistati, oltre il 62% delle prenotazioni è stata effettuata via mobile: un aumento del 10% rispetto a quanto emerso dall’indagine dell’anno precedente.
