Il 4 dicembre si deciderà il futuro del Turismo

Approvate voi il testo della legge costituzionale concernente ”Disposizioni per il superamento del bicameralismo paritario, la riduzione del numero dei parlamentari, il contenimento dei costi di funzionamento delle istituzioni, la soppressione del Cnel e la revisione del titolo V della parte II della Costituzione?”.

 La chiamata alle urne dell’inizio di dicembre per il referendum costituzionale non deciderà solo le sorti del Senato, ma anche il futuro dell’industria turistica.

Nel “domandone” che gli italiani troveranno sulla scheda, infatti, viene anche chiesto di approvare la revisione del titolo V della Costituzione, che dal 2001 attribuisce alle Regioni e non allo Stato centrale una serie di competenze fra le quali anche quella sul turismo. In buona sostanza, con la revisione del titolo V previsto nella legge costituzionale, la competenza in materia di turismo verrà centralizzata nelle mani dello Stato.

Per completezza allego il testo della Costituzione, prima e dopo le modifiche: potete agilmente confrontarli e cogliere da soli i nodi irrisolti, le storture, le conseguenze caotiche di misure che in molti casi non ottengono i risultati cercati (e propagandati) ma anzi peggiorano la qualità delle nostre istituzioni, fornendo un pessimo assist alla democrazia e alla partecipazione popolare.

Testo Riforma Costituzionale

 

Posted on 30 Settembre 2016 in Destinazioni, Journal, News

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Pierluigi Polignano. Economista del Turismo, fondatore di "Made in Puglia®"

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