Hotel al prezzo più basso? Un superalgoritmo ci salverà

Oggi è il 18° compleanno di Made in Puglia. Ne sono cambiate di cose nel frattempo, ma oggi vi vorrei parlare di Pruvo, piattaforma israeliana che si sta facendo conoscere in tutto il mondo rivoluzionando il sistema delle prenotazioni dirette online.

Generalmente l’alloggio è una delle principali voci di spesa di ogni viaggio. Una volta decisa la destinazione, magari attraverso  Trip Consideration, prenotato il mezzo di trasporto, si va alla ricerca dell’offerta migliore. Si interrogano i comparatori online, si visitano decine di O.T.A. (Online Travel Agency), si entra nei siti degli alberghi per confrontare le tariffe. Un’operazione che potrebbe ripetersi ogni giorno, a qualsiasi ora e per settimane. Per i più determinati strappare il prezzo migliore, diventa una vera e propria ossessione.

Pruvo individua il momento giusto per “bloccare” la stanza, nell’istante in cui il suo costo è il più basso sul mercato. Un superalgoritmo monitora  24 ore su 24, decine di siti di booking e ci avverte quando la sistemazione prescelta scende di prezzo. Che il settore alberghiero risente di molte molte variabili, esogene ed endogene, anche a distanza di pochi giorni, è cosa ormai arcinota: numero di prenotazioni ricevute in quella determinata data, cambi, disdette, offerte last minute e last second, il tutto, almeno in teoria, frutto di politiche di differenziazione e di discriminazione).

In base alle rilevazioni di Pruvo c’è addirittura il 40% di possibilità che la tariffa scovata sul web e che abbiamo valutato conveniente, scenda ulteriormente prima della nostra partenza. Con sconti che possono arrivare fino al 70% rispetto al prezzo iniziale.
Per sfruttare questa opportunità bisogna fare solamente due operazioni. La prima è prenotare una stanza, diciamo d’hotel, su qualsiasi sito internet. La soluzione selezionata dovrà essere annullabile gratuitamente o rimborsabile. Dopodiché basterà inoltrare a un indirizzo mail il link con la conferma della prenotazione. A quel punto entrerà in funzione l’algoritmo di Pruvo, iniziando a scandagliare tutti i siti ed i portali di booking (i principali sono Booking.com, Expedia.it, Hotels.com, Agoda, Travelocity, Orbiz e tanti altri). Ogni volta che il sistema rintraccerà variazioni, nello stesso albergo, nelle stesse date e per la stessa tipologia di stanza, ad un prezzo più basso rispetto a quello bloccato in precedenza, invierà un avviso e la procedura da seguire per cambiare “idea”.

Chiaramente servizi simili esistono già. DreamCheaper, Tingo, Yapta TripBam, RoomsNinja e BetterHotel, giusto per citarne qualcuno. Tutti basati sull’intelligenza artificiale, tutti orientati alla ricerca di tariffe di viaggio sempre più basse, tutti a pagamento. A differenza di Pruvo che è totalmente gratuito. Nessun costo sulle mail di alert, nessun prezzo richiesto all’utente in caso di esito positivo.

Chi paga le “spese di suggerimento”?  Direttamente i motori di ricerca affiliati, che riservano a volte tariffe speciali, non visibili a noi comuni mortali.

Posted on 5 Agosto 2018 in Big Data, Destinazioni, Journal, News

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About the Author

Pierluigi Polignano. Economista del Turismo, fondatore di "Made in Puglia®"

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