Atene dice no a Gucci

“Il valore e il carattere dell’Acropoli è incompatibile con un evento di questo tipo”. Neanche un’offerta di oltre 50 milioni di euro, in un periodo di forte crisi per l’economia greca, ha permesso a Gucci di poter portare i suoi abiti nel leggendario sito archeologico di Atene.

La Commissione archeologica greca ha risposto con un secco ‘no’ alla richiesta della casa di moda fiorentina di poter affittare il luogo per una sfilata di 900 secondi. La maison era anche disposta a corrispondere una somma generosa: un milione per l’utilizzo della location, più 55 milioni di euro per il “disturbo”.

“Non abbiamo bisogno di pubblicità – ha risposto il direttore del Museo dell’Acropoli Dimitris Pantermalis -. Il simbolismo del monumento sarebbe svilito usandolo come sfondo per una sfilata di moda”.

Anche se son d’accordo con la scelta, il passato sembra però tradire le parole di Pantermalis. Negli anni ’50 la location ha ospitato le passerelle di Christian Dior.

Posted on 16 Febbraio 2017 in Destinazioni, Journal, News

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Pierluigi Polignano. Economista del Turismo, fondatore di "Made in Puglia®"

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