Viaggiare in terza classe: si volerà a metà prezzo

La battaglia per offrire biglietti aerei a prezzi stracciati sta per entrare in una nuova era e il settore si appresta a varcare la soglia della ‘terza classe’. Anche se difficilmente le compagnie aeree che la adotteranno la chiameranno esplicitamente in questo modo.

Debutterà nelle prossime settimane negli Stati Uniti la nuova tariffa Basic Economy, introdotta inizialmente da Delta e a seguire da United e American Airlines. Tariffe stracciate, fino al 50% in meno rispetto a quelle della classe economica tradizionale: ma ci saranno anche numerose restrizioni e limitazioni che si traducono in altrettanti potenziali plus a pagamento. Un colpo a sorpresa messo in campo per combattere lo strapotere dei vettori low cost andando a gareggiare sullo stesso campo.

Bagagli off limit e posti random
Tra gli esempi delle limitazioni i bagagli: niente accesso alla cappelliera posizionata sopra i passeggeri, quindi non sarà possibile portarsi (gratis) il tradizionale trolley da cabina, ma solamente un bagaglio più piccolo da posizionare sotto il sedile davanti. Il posto a bordo non potrà essere scelto, quindi chi sceglie di spendere meno con la terza classe, si ritroverà nei posti più scomodi.

La grande novità della terza classe in volo, per ora, sarà introdotta solamente sui voli domestici degli Stati Uniti, anche se non si dovrà attendere a lungo per vederla all’opera anche in Europa; sarà interessante capire se ci sarà una risposta rapida anche da parte dei vettori low cost.

Il nuovo capitolo dell’aeronautica civile si è aperto.

Fonte: TTG Italia

Posted on 24 Gennaio 2017 in Journal, News, trasporti

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About the Author

Pierluigi Polignano. Economista del Turismo, fondatore di "Made in Puglia®"

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