Nel Salento il 60 % delle case vacanza è affittato irregolarmente. È il risultato di un’operazione portata avanti su scala regionale dalla Guardia di Finanza.
Più allarmante la situazione a Gallipoli, dove in 42 casi su 57 le case sono state affittate senza contratto di locazione e in mancanza dei requisiti igienico-sanitari minimi. Particolarmente diffuso anche il fenomeno delle ‘case pollaio’: in un’abitazione di appena 60 mq le Fiamme gialle hanno trovato 11 minorenni, mentre in un garage trasformato in appartamento ne hanno identificati 8.
Ma eclatante anche il caso di un uomo di Bitonto, trovato con la disponibilità di 40 locali, tutti affittati in nero.
Intanto la regione Piemonte vara un nuovo strumento legislativo per stabilire la classificazione e le caratteristiche delle strutture, sia esistenti che di nuova costituzione, comprese le locazioni turistiche di abitazioni private, anche se gestite attraverso portali online quali Airbnb e Booking.com.
Questa norma indica regole certe, con l’obiettivo di creare le condizioni migliori per lo sviluppo delle imprese turistiche extralberghiere, con forme e modalità inusuali in Italia e rispondenti alle esigenze del mercato. Infine, attraverso l’emersione del fenomeno degli affitti di abitazioni private ad uso turistico, sarà possibile avere un quadro più completo dei flussi turistici sul territorio regionale, in particolare per le rilevazioni numeriche e statistiche, che è il vero problema.
Ad maiora!
