Quanto si guadagna nel Turismo

Paese curioso l’Italia, dove uno dei settori chiave dell’economia nazionale – quel turismo che fra impatto diretto e indotto produce il 10,3% del Pil nazionale – è anche quello fra i meno retribuiti, con stipendi al di sotto della media nazionale e punte al ribasso soprattutto nel comparto alberghiero e nella ristorazione, dove i compensi sono mediamente inferiori a quelli di agenzie viaggi e tour operator.

Gli stipendi nel turismo in rapporto alla media nazionale
La fotografia dello scenario retributivo del turismo italiano arriva da JobPricing, che nel proprio report annuale sulle professioni del settore (elaborato su un database complessivo di 300mila profili di lavoratori dipendenti) indica che per chi lavora nelle agenzie il compenso medio annuo lordo nel 2016 è stato pari a 26.967 euro e per chi lavora nell’hotellerie e nella ristorazione è stato di 23.002 euro. La retribuzione media in Italia è di 29.309 euro e il conto è presto fatto: nelle agenzie si guadagna l’8% in meno della media nazionale, mentre in alberghi e ristoranti, che occupano l’ultimo posto fra i 35 settori produttivi analizzati, la retribuzione è del 21% inferiore alla media nazionale.
Il divario per inquadramento e gli aumenti dell’ultimo anno
Secondo il report il divario fra i due comparti del turismo è dovuto al fatto che in agenzie e tour operator prevale l’inquadramento impiegatizio, mentre nell’hotellerie e nella ristorazione la maggior parte dei dipendenti ha inquadramenti di livello operativo con bassa qualifica professionale. E il divario con gli altri settori produttivi è più evidente soprattutto nei livelli di inquadramento impiegatizi e operai, perché gli stipendi dei dirigenti (97.495 euro nelle agenzie e 97.140 euro in hotel e ristorazione) si dimostrano tutto sommato allineati alla media nazionale di 101.224 euro lordi annui. Da notare però, sottolinea JobPricing, che nell’ultimo anno l’incremento retributivo medio nel comparto hotel e ristorazione è stato del 2,6%, superiore alla media nazionale (2,1%) e molto superiore alla media di agenzie e tour operator (0,2%).
Le professioni nell’hotellerie e nella ristorazione
JobPricing considera quindi un certo numero di professioni tipiche del turismo e dei settori a esso correlati, indicandone gli stipendi lordi annui. Nel settore alberghiero, per esempio, un direttore d’hotel guadagna in media 62.617 euro, contro i 28.258 del responsabile ricevimento e i 22.043 dello staff addetto alla pulizia delle camere. In un villaggio turistico, invece, il capo villaggio percepisce 54.631 euro, mentre un semplice animatore può aspirare al massimo a 21.150 euro lordi l’anno. Il direttore di un ristorante guadagna 36.415 euro, lo chef 31.761 e un cameriere, mediamente, 22.687.
I profili retributivi nelle agenzie e nei trasporti
In agenzia le retribuzioni si alzano leggermente: benché il responsabile dell’agenzia percepisca in media 37.510 euro, un “semplice” addetto ne guadagna 26.407, uno specialista di booking 26.700 e un addetto alla programmazione arriva a 30.000 euro. Un accompagnatore turistico si deve accontentare di 23.662 euro, mentre una guida turistica arriva a percepire 28.699 euro. Settore più remunerativo sembra essere quello dei trasporti: gli assistenti di volo guadagnano 35.283 euro, mentre in aeroporto un addetto all’assistenza dei passeggeri percepisce 32.254 euro, e un addetto alla sicurezza 25.370 euro.
Fonte: eventreport.it

Posted on 26 Luglio 2017 in Journal, News

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About the Author

Pierluigi Polignano. Economista del Turismo, fondatore di "Made in Puglia®"

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