In dieci mesi ha già superato il dato complessivo del 2015. La Puglia archivia un 2016 turistico oltre ogni più rosea aspettativa, con 3,3 milioni di visitatori da gennaio a ottobre, a più 6,4% sul fronte degli arrivi e a più 3,2% per le presenze. Per il terzo anno consecutivo aumentano gli italiani in regione, con arrivi a più 4,5% e presenze a più 2 punti.
Ma è l’incoming dall’estero a registrare la crescita maggiore, con un incremento di 13 punti percentuali rispetto all’analogo periodo dello scorso anno. Il tasso di internazionalizzazione, quindi, sale dal 21,8 del 2015 al 23,2%. Gargano e Salento continuano a essere le aree turistiche dominanti, con uno share del 57% sul totale dell’ncoming regionale e il 68% dei pernottamenti dei primi dieci mesi del 2016, sebbene anche gli altri territori registrino crescite significative. La percentuale più alta di crescita del 2016 spetta a Bari e alla costa, dove arrivi e presenze sono aumentati del 12 e del 14%.
Paolo Verri, commissario straordinario di Puglia Promozione afferma: “L’obiettivo al 2017 è quello di continuare a ridurre il peso dei flussi nel mese di agosto a vantaggio dei mesi di spalla, da marzo a ottobre, e di quelli invernali per merito delle attività di InPuglia365”.