È Snapchat la nuova frontiera della promozione turistica

Un social network per le storie “usa e getta” che impazza tra i Millennials, e non solo. È Snapchat, piattaforma creata da Evan Spiegel, Bobby Murphy eReggie Brown, che prende piede grazie alla condivisione di contenuti live, da arricchire con filtri, testi composti da massimo 31 caratteri, lenses (effetti speciali per i volti) ed emoticon, dopo 24 ore destinati all’autodistruzione. Quindi arrivano, si mostrano e poi ti salutano. Oppure li pubblichi, li guardano e dopo vanno via. Diventando sempre più la perfetta sintesi di un giorno, o meglio ancora di un viaggio. Dove anche i messaggi diretti, e quindi quelli privati, una volta letti non esistono più. Siamo di fronte a una piattaforma che crede nell’immediatezza, nel presente. Spazzando via, giorno dopo giorno, il passato.

Snapchat, lanciata nel 2011, va a braccetto con il turismo. È l’app ideale per raccontare un viaggio. L’utente se ne accorge fin da subito. Dai primi snap. Che, in non più di 10 secondi, riescono a far vivere emozioni incredibili stando seduti in poltrona, ammirando scorci e panorami praticamente in diretta. Siamo di fronte a un contenitore di documentari amatoriali, fatti di foto e video. Dove sono ormai di casa, tra i tanti, i più famosi travel blogger. Che narrano. E conquistano.

Qui è possibile allora raccontare le proprie giornate. Ma ancora più interessanti, soprattutto per i viaggiatori, sono le storie collettive che, create da diversi utenti, sono legate a un determinato evento o argomento e raccolgono tantissimi contenuti relativi ad esso. Tutto live. Secondo il credo di Snapchat.

Nella piattaforma, ogni giorno, sono attivi più di 150 milioni di utenti. Numeri incredibili che iniziano a far paura anche a colossi come Facebook, Instagram o Twitter. E che testimoniano, inoltre, la voglia della gente di vivere il presente.

Snapchat, nel 2015, con il canale Discover ha dimostrato di voler continuare a crescere con uno spazio destinato alle pagine editoriali di testate come National Geographic, Cnn, Mtv, Daily Mail o Vox. Andando a raggiungere, sempre più, quella completezza che probabilmente, con il passare del tempo, lo porterà a scalare le classifiche mondiali dei social network.

Author: Giulia Di Camillo

Fonte: www.lagenziadiviaggi.it

Posted on 25 Agosto 2016 in Journal, News

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Pierluigi Polignano. Economista del Turismo, fondatore di "Made in Puglia®"

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